Ieri, venerdì 20 ottobre, presso il CVA di Villa Pitignano si è tenuta la consueta assemblea pubblica di presentazione del bilancio della passata edizione della festa paesana. Oltre allo spazio per i numeri c’è stata anche la possibilità di parlare dei passi avanti compiuti in generale dalla nostra festa.
Dopo che il presidente ha introdotto i buoni risultati ottenuti quest’anno indicando anche quali erano i punti in cui era stata posta maggiore attenzione in fase organizzativa, i cassieri hanno illustrato il dettaglio delle voci di bilancio rispondendo anche alle domande dei partecipanti, i quali sono intervenuti in maniera costruttiva e dimostrando vivo interesse agli argomenti.

Nel merito dei risultati economici, è stato poi evidenziato e mostrato a tutti, da parte dei cassieri e del presidente, come,dopo la battuta d’arresto subita nel 2005, i provvedimenti adottati quest’anno nel diminuire le spese necessarie ed eliminare quelle inutili, abbiano portato i loro frutti aumentando i ricavi.
Il presidente, elegiando il successo delle scelte effettuate, ricorda anche che i migliori risultati che si sono ottenuti nel 2006 sono stati raggiunti anche in barba ad avverse condizioni meteorologiche (che hanno sfatato il mito dell’invulnerabilità alla pioggia nato nelle scorse edizioni) e soprattutto in barba a quella ristrettissima minoranza di abitanti del paese che invece di apprezzare lo sforzo di tutti gli organizzatori spesso cercano inspiegabilmente di vanificarlo.

Successivamente altre domande sono state fatte su questioni non solo economiche sull’utilizzo dei fondi di Petinius e si è quindi parlato delle attività culturali e sociali che il Comitato porta avanti sia all’interno della Festa Paesana sia negli altri periodi dell’anno. Ad esempio si è parlato del centro storico di Villa Pitignano, della struttura della cucina, e di moltri altri fattori che ha giudizio del presidente Marco Giorgetti accrescono, oltre i numeri puramente economici del bilancio, il valore della nostra Festa Paesana e della intera attività del Comitato.
In risposta infatti alle osservazioni e alle domande dei presenti, il presidente ha dichiarato che non è solo  grazie alla pur sempre ottima cucina che la festa raggiunge il suo scopo economico, naturalmente necessario per andare avanti, ma grazie anche alla completezza delle proposte che si organizzano di anno in anno che si raggiungono gli scopi istituzionali dell’associazione.
La presenza di tanti spazi diversi per molte fasce di età e di interesse ha contribuito a fare della nostra festa paesana un punto di riferimento per la nostra zona geografica e soprattutto ha creato uno strato sociale attivo e impegnato nel far migliorare la “qualità di vita” sociale degli abitanti di Villa Pitignano.

Successivamente, parlando della programmazione del prossimo biennio, il presidente Giorgetti ha dichiarato che, come due anni fa, lo scopo principale rimane il rinnovo della struttura della cucina che ormai mostra i segni dell’età e del grande servizio che ha svolto negli ultimi anni durante la festa.
Sollecitato da alcune osservazioni dei partecipanti il presidente spiega che l’obiettivo cucina è un obiettivo ambizioso perché consiste in un impegno economicamente molto rilevante, ma non si tratta solo di soldi.
A giudizio del presidente pensare concretamente al rinnovo della cucina rende assolutamente necessario tenere in debito conto alcune considerazioni di carattere organizzativo e logistico come, ad esempio, l’inserimento dei futuri lavori all’interno del cantiere già esistente per l’ampliamento del CVA o i tempi ristrettissimi disponibili per completare i futuri lavori una volta iniziati.

Infine, il presidente ha ringraziato tutti gli intervenuti ma soprattutto ha ringraziato tutti coloro che hanno reso disponibile il loro tempo, il loro impegno e i loro soldi per realizzare anche quest’anno una edizione della festa paesana in grado di raccogliere l’approvazione delle migliaia di persone che per 10 giorni sono venute a trovarci.